*Three Billion Trees: 3 miliardi di alberi entro il 2030*

#Wownature partecipa alla nuova strategia europea insieme ai suoi partner

Come annunciato dal Green Deal, la Commissione Europea ha adottato la nuova strategia per migliorare la quantità e la qualità delle foreste come parte fondamentale della soluzione al problema dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità.

Con la nuova strategia l’Unione Europea si impegna a piantare 3 miliardi di alberi in più entro il 2030 con l’obiettivo di aumentare la resilienza delle foreste e la loro funzione di invertire la perdita di biodiversità e di mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici. Gli alberi che verranno messi a dimora saranno piantati e cresciuti nel pieno rispetto dei principi ecologici e tutto questo richiederà una pianificazione e un monitoraggio a lungo termine; i cittadini europei hanno la possibilità di seguire e tenere traccia della messa a dimora degli alberi attraverso il sito web https://lnkd.in/eDES9sa . Fra le organizzazioni che sono state selezionate dalla campagna Three Billion Trees, grazie all’alto livello di qualità dei suoi progetti di riforestazione, c’è anche @Etifor con l’iniziativa WOWnature.

WOWnature (www.wownature.eu) nasce per dare a tutti – persone, aziende, associazioni – la possibilità di fare la propria parte per prendersi cura della natura che ci circonda. WOWnature, tramite l’adozione degli alberi, crea e proteggere le foreste nuove ed esistenti collaborando con i gestori e con le realtà che decidono di supportare i singoli progetti. Si tratta di un’iniziativa di ETIFOR, spin-off dell’Università degli Studi di Padova, realtà che trasforma le conoscenze maturate all’interno del mondo accademico in soluzioni concrete per ripristinare l’equilibrio fra persone e natura.

Anche i nostri progetti di Livinallongo, della ciclovia Treviso-Ostiglia e del Bosco Fontaniva, riassunti nella nostra pagina sul sito Wownature (https://lnkd.in/dwsfEksg) e gestiti in collaborazione con Etifor secondo i più alti standard forestali, sono stati inseriti nella campagna e potranno quindi utilizzarne il logo. Il logo ‘Three Billion Trees’, oltre a essere un riconoscimento della qualità del lavoro svolto fino ad ora, è anche un ulteriore strumento per sensibilizzare i cittadini su temi come l’importanza dei boschi e la necessità di prendersene cura.

Scopri di più sulle aree che abbiamo contribuito a far crescere:

LIVINALLONGO COL DI LANA
https://lnkd.in/df_aEG6F

CICLOVIA TREVISO-OSTIGLIA
https://lnkd.in/e-ManRf

BOSCO FONTANIVA
https://lnkd.in/dnqR97KY

Seguici anche su Linkedin

Nuova Adozione Alberi

Anche nel 2022 continua l’impegno di O2H Engineering nella riduzione dell’impatto che, con la nostra attività, abbiamo sull’ambiente, cercando al contempo di sensibilizzare al tema anche i nostri più stretti collaboratori e clienti.

Con #WowNature, iniziativa supportata da ETIFOR, spin-off dell’Università di Padova, O2H ha adottato 46 alberi a Fontaniva (PD), nei pressi del fiume Brenta, dove sorgerà il Bosco Fontaniva, dove verrà piantumata una grande varietà di piante autoctone al fine di creare una vera #foodforest con un elevato tasso di #biodiversità , che potrà offrire cibo e riparo alla fauna selvatica e un’area di ristoro e riparo all’ombra degli alberi alla comunità.

Visitate la pagina di O2H nel sito di WowNature e magari adottate o regalate un albero anche voi!

https://www.wownature.eu/o2h-engineering/

Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2015

Nel dicembre 2021 O2H Engineering ha conseguito la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2015.

La squadra di O2H ha deciso di adottare un Sistema di Gestione di Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 quale strumento di miglioramento delle proprie prestazioni, il controllo dei processi, accrescere la soddisfazione del Cliente ed assicurare la conformità ai requisiti.

L’obiettivo è quello di creare e mantenere nel tempo una squadra affiatata di professionisti altamente competenti in grado di realizzare con successo commesse nel campo dell’ingegneria idraulica, con la soddisfazione dei propri clienti, da perseguire attraverso alcuni punti cardine:
·        Passione dei collaboratori
·        Assoluto rispetto degli impegni presi con i clienti
·        Attenzione agli aspetti etici
·        Flessibilità della struttura

In quest’ottica, il conseguimento della certificazione è il punto di inizio di uno stimolante percorso di crescita e arricchimento professionale della squadra di O2H.

1642152955916

Il Servizio Pubblico della distribuzione in relazione ai cambiamenti

Oggi O2H Engineering partecipa al Convegno “Il Servizio Pubblico della distribuzione in relazione ai cambiamenti” organizzato da Servizi a Rete, un network di Tecnedit in collaborazione con Viveracqua , ospitato presso Piave Servizi  a Codogné (TV). 

Un importante momento di confronto tra gestori pubblici del #SII, operatori del settore, progettisti e portatori di interesse in un’ottica di condivisione delle conoscenze e degli obiettivi con particolare attenzione agli effetti dei #cambiamenticlimatici sulle reti e della risoluzione delle criticità ambientali (per esempio #PFAS). 

In foto l’Amministratore Unico di VENETO ACQUE S.P.A., ingegner Gianvittore Vaccari, espone gli obiettivi del #Mosav, del quale siamo appena stati incaricati della progettazione della condotta DN1000 tra Vicenza Est e Piazzola

Seguici anche su Linkedin

VENETO ACQUE S.P.A.

VENETO ACQUE S.P.A. ha affidato a O2H Engineering il servizio di supporto alla progettazione definitiva ed esecutiva della condotta DN1000 tra Vicenza Est e Piazzola. Tale condotta di adduzione primaria, appartenente al Mo.S.A.V. (Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto), rientra tra gli interventi prioritari individuati per la sostituzione delle fonti idropotabili inquinate da sostanze perfluoro alchiliche (PFAS) in alcune aree delle Provincie di Padova, Vicenza e Verona

Per approfondimenti sul Mo.SA.V. potete visitare il sito https://lnkd.in/gS2aRe_G

Seguici anche su Linkedin

Dati ISPRA della velocità di crescita della copertura artificiale del territorio

Il territorio non è inesauribile e continuare a mangiarlo con il ritmo attuale è insostenibile e concausa degli eventi “estremi” che stiamo subendo.
Secondo i dati elaborati dall’ISPRA la velocità della crescita di copertura artificiale registrata nel 2020 in Italia è pari a 2 m² AL SECONDO.
Prendendo i dati forniti dal CONAF – Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali, con questo ritmo, l’Italia potrebbe essere costretta a sostenere costi compresi tra gli 81 e i 99 miliardi di euro per ripristinare i servizi ecosistemici perduti a causa del consumo di suolo tra il 2012 e il 2030.
Dal 2012 ad oggi Il suolo non ha potuto garantire:
– la fornitura di 4 milioni e 155 mila quintali di prodotti agricoli,
– l’infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di #acqua piovana (che ora scorrono veloci sulle superfici impermeabilizzate aumentando la #pericolosità #idraulica e il #rischio #idrogeologico dei nostri territori)
– lo stoccaggio di quasi 3 milioni di tonnellate di carbonio.

IL PODIO TRISTE

L’incremento maggiore quest’anno è in #Lombardia, che in 12 mesi torna al primo posto tra le regioni con 765 ettari in più. Seconda posizione per il #Veneto (+682 ettari), mentre la medaglia di bronzo va alla #Puglia (+493). #Piemonte (+439) e #Lazio (+431) completano il quintetto.

CITTÀ INVIVIBILI

Sono 2300 gli ettari consumati all’interno delle città e nelle aree produttive (il 46% del totale) negli ultimi 12mesi.
Di conseguenza le nostre città tendono ad essere sempre più calde, creando isole di calore e temperature estive già più alte di 2°C. Limite che può raggiungere anche a 6°C in più rispetto alle aree limitrofe non urbanizzate.
Dal lato opposto, durante i temporali, la diminuita capacità di infiltrazione e laminazione delle piogge da parte dei terreni impermeabilizzati, causa il prodursi di allagamenti diffusi con conseguenti danni a proprietà ed attività (oltre che perdita di vite umane e di animali).

Nella professione anche questi aspetti DEVONO essere tenuti in debito conto, progettando gli interventi di regimazione delle acque con occhio all’evoluzione del territorio e ai cambiamenti climatici ma, soprattutto, proponendo il riutilizzo e recupero del patrimonio edilizio e infrastrutturale esistente e una pianificazione territoriale e urbanistica specificatamente indirizzata ad un obiettivo più #green

Seguici anche su Linkedin

Apertura delle porte del cantiere del bacino di laminazione Dell’Agno-Guà

Lo scorso 17 giugno, grazie alla visita tecnica organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Padova con la collaborazione dell’Impresa Costruzioni CAPPAROTTO S.R.L. e Facchin Calcestruzzi, ci sono state aperte le porte del cantiere del bacino di laminazione dell’Agno-Guà a Trissino (VI). È stato educativo verificare l’avanzamento dei lavori di un’opera fondamentale per la #sicurezzaidraulica del territorio di cui negli anni passati, in Beta Studio e in RTP con TECHNITALINGEGNERIA 2P e associati s.r.l. e P.E.T.R.A., molto di noi hanno collaborato a redigere il Progetto Esecutivo.
Il settore di monte è ormai concluso e i lavori del settore di valle hanno raggiunto un avanzamento del 30%, in linea con le previsioni progettuali.

Seguici anche su Linkedin

Ricerca perdite idriche comune di Valdagno

Nella notte tra il 16 e il 17 giugno il personale di O2H Engineering, insieme ai colleghi di Aìda Associati, Fast e Tecno MB, con l’ausilio dei tecnici di Viacqua SpA, ha eseguito i primi step test per la ricerca di perdite idriche del comune di Valdagno.
Lo Step Test è una tecnica basata su manovre di rete, esclusivamente notturne, che ha lo scopo di indirizzare in maniera efficace la ricerca perdite acustica all’interno dei distretti individuati. La rete di distribuzione viene ridotta per sottrazione progressiva di parti di rete chiamate “step” e contestualmente viene misurata la portata notturna immessa.
Questi test rientrano nelle attività per il service di modellazione e distrettualizzazione del sistema acquedottistico della Valle dell’Agno.

Seguici anche su Linkedin

Alla Scoperta della Laguna

Lo scorso 15 giugno tutto il gruppo di O2H engineering, insieme ad altri amici e colleghi, ha partecipato alla giornata di formazione “Alla Scoperta della Laguna”.
L’evento, organizzato da Wigwam – Venice Resilience Lab, la rete delle comunità locali per l’adattamento al cambiamento climatico, ha permesso di approfondire le molteplici emergenze locali e la loro rilevanza internazionale, tra cui la storia della salvaguardia fisica ed ambientale lagunare e le opportunità di adattamento per la transizione verso lo sviluppo sostenibile, nonché il ruolo e le responsabilità dei cittadini, della pubblica Amministrazione degli Imprenditori, degli Artigiani e degli Ingegneri.

Seguici anche su Linkedin

Acque Veronesi

L’attività di sopralluogo è sempre un momento importante di acquisizione di conoscenze che si possono ottenere solamente con l’attività in campo e può essere anche un ottimo modo per avviare una nuova commessa.
La settimana scorsa siamo stati impegnati nel Comune di Monteforte D’Alpone, dove abbiamo avviato l’incarico per lo studio e la realizzazione della modellazione dell’acquedotto.

Seguici anche su Linkedin